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sabato 8 dicembre 2012

Le tre canzoni più belle di tutti i tempi...

Spesso ci si ritrova a dover rispondere a questa domanda: "Che musica ti piace?". E ogni volta mi ritrovo travolto dall'imbarazzo. A questa domanda NON SO rispondere.

Non sono una persona che passa le giornata con cuffie e/o auricolari. Non sono una persona che ascolta musica continuamente. Non sono un'enciclopedia vivente della musica nazionale e internazionale. Ma mi considero una di quelle persone che sa "sentire" la musica... e che non si limita ad "ascoltarla".

DA SEMPRE... mi capita di ascoltare una canzone e non rendermi neanche conto delle parole. Ahimé, io non ascolto praticamente MAI le parole di una canzone. Non ci riesco. A meno che la musica non mi trasmetta... niente. Ma se una musica mi piace, le parole sono quasi d'ostacolo.
E' così che vivo la musica.

"Che musica ascolti?"... seconda domanda a cui non so rispondere. Ascolto la buona musica. Quella "penetrante". Quella che ti fa rimanere senza fiato all'improvviso e inaspettatamente.

Ma alla domanda: "Quali sono secondo te le tre canzoni migliori di tutti i tempi?"... so rispondere. Senza indugi. Senza ombra di dubbio.

Eccole (mio assoluto e soggettivo parere):
  1. Nothing else matters - Metallica: un capovaloro. IL capolavoro. Un miracolo, considerata la quasi "banalità" del giro di accordi (e delle parole). Qualcosa di talmente "semplice" da diventare quasi incomprensibile. Non è una canzone. E' un sentimento. E descrivere un sentimento è impossibile. Sta di fatto che è l'unica canzone che, nell'ascoltarla, vorrei non finisse mai. E quando finisce sto male. Perché non si è pronti al silenzio dopo aver ascoltato una canzone come questa.
  2. November Rain - Guns N' Roses: qui di "banale" non c'è niente. E' come andare sulle montagne russe. Poi ad un tratto... una salto nel vuoto. E si rimane lì sospesi. Ma sentendo nel profondo che qualcosa sta per succedere (e siamo verso la metà della canzone). L'attesa dura poco... e l'adrenalina va alle stelle. Le montagne russe ricominciano... ma stavolta non si intravede più la fine.
  3. Innuendo - Queen: beh... che dire. L'Arte. E' quasi l'opposto di Nothing else matters. Estremamente complessa. Articolata. Direi quasi "annodata". Siamo al Divino... ciò che si arriva ad adorare senza poterne verificare la reale presenza. Qualcosa che senti troppo superiore alla tua percezione. Si ascolta Innuendo... e ci si sente "piccoli". E' "tanto". E' troppo. Non può essere stata creata dall'uomo una canzone così.
E ce ne sono molte altre... ma queste tre sono, a parer mio, di parecchie grandezze superiori a tutto il resto.

martedì 28 agosto 2012

L'arte che genera emozione

Spesso mi capita di andare a "zonzo" per Youtube. Una di queste volte mi sono imbattuto in alcune performance di un'artista di cui non avevo mai sentito parlare.
Sono un convintissimo estimatore di Fabrizio De Andrè, e sono andato a ricercare l'esibizione live di Geordie al Teatro Brancaccio nel 1998, insieme alla figlia Luvi (ecco qui).
E mentre osservavo in estasi quel magico momento (come avrei voluto essere presente a quel concerto!!), mi cade l'occhio in uno dei link a destra proposto da Youtube.

Ed ecco cosa trovo...


Rimango incantato. Lei si chiama Antonella Natangelo.

Che meraviglia l'arpa. Che brava che è questa Antonella. Che emozione...

Giuro: erano anni che non provavo un'emozione così forte assistendo, per di più tramite un video, all'esibizione musicale di un'artista.

Brava Antonella!!! E grazie...