giovedì 15 novembre 2012

Grandi uomini

Per chi non l'avesse mai visto... guardate attentamente questo filmato.


E' pazzesco.
Un uomo che "sente" ciò che dice. Un uomo credibile. Un uomo responsabile. Un uomo. Un semplice uomo che prova a trasmettere i valori in cui crede... un uomo che ci riesce.

Ma perché non ci sono più uomini impegnati in politica di questo spessore?
"Giovani che mi ascoltate... Lotterò sempre al vostro fianco per la pace nel mondo, per la libertà e per la giustizia sociale"

martedì 30 ottobre 2012

Anonymousmania

L'informatica è forse la colonna portante della mia vita. Mi sono avvicinato ad essa quando avevo 11 anni. E non nel modo consueto, tipico dei giovanotti di quell'età. Sì è vero, anche i videogiochi... ma soprattutto i primi programmini in GWBasic, Pascal, C (ANSI!!!).

In TV guardavo roba tipo Automan, film come Tron e Wargames - Giochi di guerra. E mi incantavo a vedere quelle immagini di tecnologia primordiale, ma così futuristica.
Giocavo con i Lego, e ci costruivo improbabili sistemi di calcolo che erano vie di mezzo tra personal computer e stampanti.

Poi sono venuti fuori gli Hackers.
Invito coloro che immaginano un hacker come un tizio mezzo malavitoso, ma con la faccia da pirla (tipico del nerd disadattato) pronto a far danni entrando nei PC di chiunque per rubare informazioni e soldi... a leggere attentamente il post di Wikipedia che spiega bene le VERE origini del termine hacker. Se poi avete ancora voglia di approfondire il tema, vi invito a conoscere LUI... un vero mito in ambito informatico... un vero hacker, nonché principale esponente del movimento del software libero: Richard Stallman (e qui mi inchino).

Adesso c'è Anonymous, un'associazione di personaggi non meglio identificati... organizzati in una non-organizzazione (dove ognuno fa un po' quel che gli pare)... che "attaccano" siti, enti governativi, pubbliche ammistrazioni a caso per combattere battaglie non chiare.

Insomma, a me 'sta roba non affascina. Ma per niente!!! Sarà che ormai sto diventando vecchio. Ma le azioni che compie quotidianamente questo non-gruppo... non mi interessano. E a dir la verità. non credo di essere l'unico ad essere disinteressato a queste dimostrazioni di "forza".

Leggetevi (qui) uno degli ultimi "attacchi italiani" da parte di Anonymous nei confronti della Polizia di Stato. Riporto il paragrafo finale:
"Ma perchè questo gesto? Il motivo è spiegato proprio da Anonymous, i quali sembra vogliano rivendicare l’introduzione del reato di tortura, telesorveglianza continua delle azioni delle Forze dell’Ordine, la presenza di un codice identificativo sulle giacche degli agenti e il totale disarmo proprio dei poliziotti durante manifestazioni e cortei."

Allora... 4 nerds non organizzati... si mettono a "violare un sistema informativo" come quello della Polizia di Stato... per rivendicare la telesorveglianza e per pretendere il disarmo dei poliziotti??? E questi fantomatici attacchi, oltretutto, arriverebbero "da fuori"? Mah. Può essere.
Lo sappiamo tutti: non esistono sistemi informativi sicuri. E non serve Anonymous per dimostrarcelo.

Ci tengo a citare il principio del Rasoio di Occam:
"A parità di fattori la spiegazione più semplice è da preferire"
Perché scomodare 4 sfigatissimi nerds con l'intento di violare complessi sistemi infromativi agendo dall'esterno... quando è sufficiente un non troppo esperto di informatica che possa agire dall'interno?

Anonymous e Hackers... hanno poco in comune. Negli intenti. Ma soprattutto nei modi.

martedì 28 agosto 2012

L'arte che genera emozione

Spesso mi capita di andare a "zonzo" per Youtube. Una di queste volte mi sono imbattuto in alcune performance di un'artista di cui non avevo mai sentito parlare.
Sono un convintissimo estimatore di Fabrizio De Andrè, e sono andato a ricercare l'esibizione live di Geordie al Teatro Brancaccio nel 1998, insieme alla figlia Luvi (ecco qui).
E mentre osservavo in estasi quel magico momento (come avrei voluto essere presente a quel concerto!!), mi cade l'occhio in uno dei link a destra proposto da Youtube.

Ed ecco cosa trovo...


Rimango incantato. Lei si chiama Antonella Natangelo.

Che meraviglia l'arpa. Che brava che è questa Antonella. Che emozione...

Giuro: erano anni che non provavo un'emozione così forte assistendo, per di più tramite un video, all'esibizione musicale di un'artista.

Brava Antonella!!! E grazie...

martedì 7 agosto 2012

C'era una volta il Calcio... o forse non c'è mai stato.

Massììì... due pensieri su quanto sta accadendo allo sport più praticato e diffuso nel nostro Paese: il Calcio. Premetto che non sono un "malato di Calcio"... uno di quelli che arriva al Lunedì e, con i colleghi d'ufficio, commenta ogni singola azione di ogni singola partita giocata il giorno precedente.

Sarebbe davvero facile sparare a zero su questo mondo, ormai (sicuramente troppo) inquinato da aspetti economici gestiti da SpA, televisioni, mega-imprenditori e multinazionali che sponsorizzano ogni singolo evento. Lo sport non può che passare in secondo piano in un contesto simile.

E in mezzo a tutta questo terreno fertile, non può che infiltrarsi la malavita. La malavita travestita da SpA... da televisioni... da mega-imprenditori... da multinazionali.

Imbarazzante osservare i movimenti della Difesa degli imputati (vedi il patteggiamento di Antonio Conte). La dimostrazione che si sta giocando su un terreno governato da QUELLE regole. Dove tutto funziona, ma ogni tanto qualcosa va storto. Tanto vale "limitare i danni".

Il Calcio è ormai una scacchiera.
I pedoni sono gli inconsapevoli, quelli che ancora si illudono di vivere in un mondo vissuto all'insegna della passione, dei valori sportivi, del sudore e dell'allenamento. E tra i pedoni metto anche quei tifosi che, teneramente, pubblicano post su Facebook messaggi di condanna nei confronti di persone e società.
Poi ci sono i pezzi "importanti", quelli consapevoli che alimentano un mondo che non potrebbe andare altrimenti viste le regole imposte dal gioco. Ogni tanto... ne muore uno.
E poi ci sono i giocatori della partita a scacchi.

Non sarà certo rovesciando la scacchiera che si risolveranno i problemi del Calcio. Se davvero si volesse cambiare qualcosa... bisognerebbe rovesciare chi sta seduto al tavolo a giocare quella partita.

Ma chi è disposto a farlo? Chi può buttare giù poteri forti come quelli che governano oggi il mondo del Calcio?

Io credo che l'unica soluzione con un minimo di senso sia stata espressa da Mario Monti: "Forse ci vorrebbe la sospensione del calcio per 2-3 anni". Non so quanta consapevolezza ci fosse dietro a questa dichiarazione. Però temo che l'unico modo per colpire la macchina da soldi che gira intorno al Calcio, vera responsabile di tutti questi deliranti accadimenti, sia fermarsi.

Perché se si ferma la macchina... i malavitosi sono costretti a muoversi verso altri fronti. Ma indeboliti...

venerdì 27 luglio 2012

Arrivederci a prestissimo!!!



Beh... sfrutto un po' il mio blog per augurare, a tutte le pochisssssime persone che vengono qui a trovarmi, buone vacanze. Mi raccomando: RI PO SO !!!!
Quest'anno me ne starò a riposo per ben 4 settimane. Ci volevano proprio. :-)
CIAOOOOOOO!!!!